CEDIMENTO DELLA SCALA MOBILE

Metro Roma, Campidoglio: 11 milioni per manutenzione e sicurezza | Un testimone: "La scala mobile traballava"

Nel 2015 Atac aveva chiesto al Comune interventi di manutenzione in tutte le stazioni della metropolitana. Il sindaco Raggi offre una versione discordante. La Procura indaga anche per disastro colposo

24 Ott 2018 - 18:31
 © ansa

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"In merito a notizie di stampa sulla richiesta del 2015 di intervento manutentivo da parte di Atac a Roma Capitale, l'amministrazione precisa di aver messo a Bilancio 2018-2020 circa 11 milioni di euro per manutenzione e sostituzione di scale mobili e ascensori delle metro". Lo dice l'assessore alla Mobilità della Capitale, Linda Meleo, il giorno dopo il cedimento di una scala mobile che ha provocato diversi feriti tra i tifosi russi del Cska Mosca.

"Per rispondere alle esigenze dell'azienda, ad agosto 2016 abbiamo impiegato 18 milioni di euro per la sostituzione delle ruote dei treni e dei deviatoi sulla metro A, indicati da Atac come urgenza primaria", aggiunge Meleo. A maggio 2017 l'amministrazione ha poi lavorato per compilare e redigere schede e progetti per il restyling delle metropolitane e il rinnovo dei binari, presentando al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti documentazione per un importo di 425 milioni di euro.

"Quella scala traballava da giorni", ma la Raggi non è convinta - La scala mobile che ha ceduto "traballava da giorni", ha denunciato un avvocato che utilizza la metropolitana ogni giorno salendo alla fermata Repubblica. La conferma arriva anche da altri testimoni. Non sembra essere d'accordo il sindaco Virginia Raggi, secondo cui invece i tifosi sarebbero stati visti "ballare e saltare sulla scala mobile. Siamo qui per capire, c'è un'inchiesta che accerterà come sono andate le cose. Chiaramente non sono scesa giù, è arrivata la Procura e ci sono gli inquirenti che stabiliranno le cause". La numero uno del Campidoglio ha poi ribadito la vicinanza ai russi feriti.

Raggi: "La Lega non conosce Roma, servono più forze dell'ordine" - "La lega Nord forse non conosce Roma, non c'è solo San Lorenzo come quartiere difficile. Abbiamo zone più periferiche come San Basilio, Tor Bella Monaca, Corviale, Centocelle in cui è necessario che l'azione dello Stato sia più incisiva", sottolinea la prima cittadina romana. "Servono più forze dell'ordine, accompagnerò il ministro Salvini a conoscere la Capitale in modo che si possa passare finalmente dalle parole ai fatti", afferma ancora la Raggi.

Intanto la Procura di Roma ipotizza anche il reato di disastro colposo. I pm, coordinati dal procuratore Giuseppe Pignatone, procedono inoltre per il reato di lesioni colpose. Non si esclude che a breve gli inquirenti, che hanno ricevuto le prime informative dalle forze dell'ordine, possano disporre una consulenza tecnica al fine di ricostruire la dinamica dei fatti.

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