Un gambiano di 33 anni aveva ceduto la droga all'artista, deceduto in casa sua a Roma a causa di una overdose il 15 luglio 2021
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Per la morte dell'attore Libero De Rienzo, deceduto in casa sua a Roma a causa di una overdose il 15 luglio 2021, è stato condannato a 8 anni di carcere il pusher gambiano, di 33 anni, che cedette la droga all'artista. Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma assolvendo Mustafa Minte Lamin, l'imputato, dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato ma riconoscendo la cessione di droga.
"Inoppugnabili" riscontri - Nella sentenza il giudice ha confermato che quel giorno il pusher ha ceduto droga all'attore, così come affermato dal pm nella requisitoria. Nel corso della requisitoria, infatti, il pm Francesco Minisci ha detto che ci sono "inoppugnabili" riscontri al fatto che Minte Lamin il 14 luglio di due anni fa cedette eroina all'attore.
"L'evento morte" - Si trattava di sostanza "tossica e impura" che ha causato "l'evento morte" in quanto "De Rienzo era sano ed è deceduto a causa della droga assunta". La procura, con il pm Francesco Minisci, aveva sollecitato nel complesso una condanna a 13 anni.