A "Quarto Grado" Marco Mottola, indagato da anni per l'omicidio, assieme al padre e alla madre dichiara di non avere nulla a che fare con la vicenda
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Marco Mottola è indagato da anni per l'omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne scomparsa il 1° giugno 2001 ad Arce - provincia di Frosinone - e ritrovata morta due giorni più tardi. Nel giugno del 2011 furono iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere l’ex maresciallo Franco Mottola, sua moglie e suo figlio Marco.
Proprio quest'ultimo viene fermato da un'inviata di "Quarto Grado", ma alle sue domande risponde che secondo il loro avvocato si tratta di supposizioni. "Eravamo amici ai tempi delle medie e i primi anni delle superiori, poi ci siamo allontanati: le compagnie erano diverse, si era fidanzata fuori dal paese... Io a diciott'anni capo degli spacciatori di Arce? L'ottanta per cento dei ragazzi di quel paese fumava spinelli, io ero solo uno fra tanti. Ho chiesto più volte che fosse utilizzato qualsiasi mezzo per scoprire che non stavo mentendo e così è stato fatto: ho sempre detto la verità, abbiamo fatto tutte le analisi possibili".
Riguardo ai dubbi sul suicidio del carabiniere Santino Tuzi, nel 2008, Marco preferisce non dire nulla. "Sono indagato, è vero, ma per la gente è come se fossi imputato".