A "Quarto Grado" vengono svelate le frasi del ragazzo ucciso grazie al lavoro di un team di esperti
"Ti prego basta, mi fa male, portami il telefono". Sono queste le parole pronunciate da Marco Vannini, il ragazzo di Ladispoli morto la notte del 17 maggio 2005. "Quarto Grado" ha mostrato per la prima volta un audio rielaborato grazie alla società "Emme team" un gruppo di esperti italiani e statunitensi che ha pulito l'audio della telefonata di Antonio Ciontoli al 118, ripristinando le frasi di Marco.
Nella registrazione ripristinata, si sentono chiaramente le lamentele e le invocazioni di Marco che si rivolge anche alla sua ragazza, Martina Ciontoli: "Dov'è il telefono, portamelo, portami il telefono - dice - mi fa male, mi fa male il braccio". Mentre la ragazza provava a calmarlo: "Basta, basta". Il prossimo 8 luglio, per i Ciontoli inizia il processo d’appello: cinque mesi fa, la Cassazione ha accolto la richiesta della Procura Generale per rifarlo, ma questa telefonata potrebbe cambiare ulteriormente gli scenari.