Morto in pineta a Roma, la vittima è un 61enne: forse ucciso dopo un incontro gay
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L'uomo sarebbe stato colpito ripetutamente al volto, probabilmente con un sasso. Trovato nudo dalla vita in giù
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Ucciso a sassate e lasciato seminudo per terra tra la vegetazione della Pineta Sacchetti, alla periferia di Roma, luogo di notte di prostituzione maschile. E' giallo sulla morte di Mario Pegoretti, parrucchiere 61enne originario di Merano, trovato cadavere nella mattinata di domenica da un passante che faceva jogging nel parco, nei pressi della biblioteca.
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Volto sfigurato e nudo dalla vita in giù - Il volto sfigurato dalle numerose ferite non ha lasciato dubbi sull'ipotesi che si trattasse di un omicidio. La vittima sarebbe stata colpita ripetutamente con violenza con un grosso sasso. Quando è stato trovato, in un posto molto appartato, era nudo dalla vita in giù e coperto con una giacca. Addosso non aveva né soldi, né cellulare, né documenti. Probabilmente li ha portati via chi lo ha ucciso. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci.
Dai primi accertamenti sembrerebbe che il decesso risalga alla tarda serata di sabato o alla notte. A quanto ricostruito, Pegoretti era separato e viveva da 9 anni con due amici in zona Tuscolana, molto distante da Pineta Sacchetti. E' stato visto l'ultima volta sabato sera. Ha detto che stava andando al cinema ma non è più rientrato a casa.
Forse un incontro finito male - Al vaglio degli investigatori ci sono i tabulati telefonici per ricostruire gli ultimi spostamenti del parrucchiere e capire se aveva preso appuntamento con qualcuno nella pineta, di notte luogo di prostituzione maschile e trans. L'ipotesi è che dietro l'omicidio ci sia un incontro finito male, magari sfociato in una rapina. Poco distante sarebbe stata trovata la sua auto.