I medici sorpresi dal recupero del presidente emerito. Presto forse il trasferimento dalla terapia intensiva. La polizia postale apre un'indagine sui messaggi ingiuriosi apparsi su internet
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"Il recupero post-operatorio è migliore delle previsioni" tanto che "si inizia a pensare al trasferimento in un reparto di normale degenza". Lo ha detto Francesco Musumeci, il cardiochirurgo che martedì notte ha operato il presidente emerito Giorgio Napolitano all'ospedale romano San Camillo. "Ha trascorso una notte tranquilla e questa mattina per la prima volta ha effettuato una piccola prima colazione", ha aggiunto il medico.
Il recupero post operatorio del presidente Napolitano "sta procedendo al di là delle più ottimistiche previsioni", dice ancora il professor Musumeci. Le "funzioni d'organo - ha detto - sono in via di normalizzazione, ha iniziato la fisioterapia con partecipazione attiva. In considerazione della complessità dell'intervento, sostituzione dell'aorta ascendente e della valvola aortica con reimpianto ossi delle arterie coronarie, e dell'età del paziente, il recupero è oltre le più ottimistiche previsioni". E questo sarà l'unico bollettino medico della giornata, avvisano dal San Camillo.
Ha stretto la mano ai suoi medici - La sua "reazione è assolutamente straordinaria, veramente. E' perfettamente vigile, assolutamente presente - assicura il professore rispondendo a una domanda sul morale del presidente - ci ha ringraziato, ci ha voluto stringere la mano in segno di gratitudine". Quanto alle visite, "il figlio è fuori ma noi - ha precisato - cerchiamo di non tenere nessuno all'interno della Terapia intensiva proprio per mantenere una situazione di assolta tranquillità". Napolitano è stato informato delle visite istituzionali ricevute, "sapeva della visita del presidente Mattarella, del presidente del Consiglio e del presidente del Senato. Era molto contento della partecipazione di tutti.
Dal Csm gli auguri di pronta guarigione - Dal Csm arrivano a Giorgio Napolitano "i migliori auguri di pronta guarigione". Li ha formulati in apertura del plenum la consigliera Paola Balducci, ma all'augurio si sono associati tutti i consiglieri. "Sono convinto che rivedremo presto al lavoro il presidente Napolitano - ha detto il vice presidente del Csm Giovanni Legnini - con la tempra che ci è nota e l'amore per le istituzioni che lo ha sempre contraddistinto".
Indagine della polizia sui messaggi ingiuriosi - La polizia postale ha avviato un'indagine e accertamenti per individuare glia autori dei post ingiuriosi nei confronti di Giorgio Napolitano. Le verifiche, secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, sono già in corso e puntano a risalire a chi si nasconde dietro ai vari messaggi, molti dei quali anonimi.