L'ultimo coinvolto è un uomo che era presente al momento dell'aggressione. Non si escludono possibili interrogatori dei due fratellastri fermati
C'è un ottavo indagato nell'inchiesta sull'omicidio di Emanuele Morganti, massacrato ad Alatri. Si tratta di un uomo che era presente al momento dell'aggressione. Gli inquirenti lo hanno identificato nel quadro degli accertamenti disposti dal procuratore di Frosinone Giuseppe De Falco. Per omicidio volontario aggravato dai futili motivi restano in carcere Mario Castagnacci e Paolo Palmisani. Indagati per rissa 4 buttafuori e il padre di Castagnacci.
Non si esclude che nei prossimi giorni possano essere di nuovo interrogati dagli inquirenti i due fratellastri finiti in carcere per la morte del 20enne.
Sembra intanto perdere consistenza, poiché non emergono riscontri, l'ipotesi di un delitto maturato nell'ambito di una vendetta contro Emanuele per aver difeso un anno fa una ragazza che stava litigando con il fidanzato, amico dei due fermati. Gli inquirenti dicono che rimangono aperte tutte le piste, compresa quella di un gesto legato all'abuso di alcol e droghe.