Roma, avrebbero fatto parte del commando che ha eseguito il tentativo di sequestro concluso con l'omicidio dell'uomo alla Camilluccia. Uno è un ex terrorista di destra
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La polizia di Roma ha fermato due persone per l'omicidio di Silvio Fanella, ucciso a colpi d'arma da fuoco il 3 luglio nella sua abitazione della Camilluccia nella Capitale. I due avrebbero fatto parte del commando che ha eseguito il tentativo di sequestro concluso con l'omicidio. Un terzo componente, Giovanbattista Ceniti, ferito, è già in carcere.
Uno dei due fermati è un ex terrorista di destra, in passato appartenente ai Nuclei armati rivoluzionari. L'uomo è stato pedinato e bloccato in zona Prati. Il secondo complice è stato individuato in un appartamento di Novara. Entrambi i fermati sono italiani pregiudicati, residenti in Piemonte, e gravitano nel mondo dell'estrema destra.
I fermati si erano conosciuti in cella a Novara - E' stato bloccato in un appartamento del centro di Novara, dove era domiciliato, uno dei due presunti responsabili dell'omicidio di Silvio Fanella. Ad eseguire il fermo gli investigatori della Questura di Novara, che ha collaborato all'operazione della Questura di Roma. L'uomo fermato, di cui non sono state rese note le generalità, è un ex detenuto del carcere di Novara. Nella casa circondariale piemontese aveva conosciuto l'ex terrorista dei Nar pedinato e bloccato in zona Prati, a Roma. I due avrebbero costituito il commando che ha eseguito il tentativo di sequestro conclusosi con l'omicidio di Fanella.