La vittima lo aveva denunciato 3 volte
© ansa
Dopo tre ore di interrogatorio avrebbe confessato l'operaio 44enne accusato di aver ucciso la moglie di 46 anni spingendola per le scale nella loro abitazione del Giglio di Veroli, in provincia di Frosinone. L'uomo, che in passato era stato denunciato tre volte dalla donna per maltrattamenti in famiglia, sarà ora condotto nel carcere di Frosinone e dovrà rispondere di omicidio. La coppia aveva perso un figlio 14enne, morto per una malattia genetica.