Fotogallery - Omicidio Primavalle, in centinaia alla seconda fiaccolata per Michelle
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L'intervista a "Morning News": "A ottobre un calo a scuola, ma poi si è ripresa"
Michelle Causo aveva affrontato un periodo di difficoltà a scuola dopo la morte della nonna. A raccontarlo è proprio una delle sue insegnanti che, ai microfoni di "Morning News", parla della 17enne uccisa a coltellate a Primavalle, quartiere a nord-ovest di Roma, lo scorso 28 giugno.
Durante la fiaccolata organizzata per la giovane, la prof descrive Michelle come una ragazza molto presente nelle attività scolastiche e amante della pallavolo, ma la morte della nonna le avrebbe causato diverse difficoltà. "A ottobre ha avuto un calo - spiega l'insegnante - poi si è ripresa grazie al torneo di pallavolo". Pare che Michelle, nell'ultimo periodo, avesse bisogno di "isolarsi per affrontare se stessa", spiega la professoressa che giustifica così i periodi di assenza a scuola. Nonostante le assenze e il periodo di difficoltà nessuno avrebbe percepito nulla di strano nell'atteggiamento della 17enne. "Era padrona di se stessa, ogni essere umano ha le proprie fragilità e il forte dolore per la perdita della nonna l'aveva destabilizzata", conclude.
Per l'omicidio di Michelle, al 17enne arrestato vengono contestate anche le aggravanti dell'occultamento e del vilipendio del cadavere. Il ragazzo, che si trova detenuto nel carcere di Casal del Marmo, è accusato di avere ucciso Michelle Causo con almeno 6 coltellate, di cui alcune al collo, all'addome e alla schiena. Durante l'aggressione, secondo quando emerso dall'autopsia, la giovane ha tentato inutilmente di difendersi. Dopo averla uccisa, il giovane avrebbe atteso un paio d'ore prima di chiudere il corpo di Michelle in un sacco per poi trasportarlo in un carrello della spesa che ha abbandonato vicino ad alcuni cassonetti, poco distanti dall'abitazione in via Giuseppe Benedetto Dusmet.
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