A processo, oltre ai due autori materiali dell'aggressione Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, anche la fidanzata di Luca, Giovanni Princi, Marcello De Propris e il padre Armando. Prima udienza il 31 marzo
La Procura di Roma ha ottenuto il giudizio immediato per i sei indagati nell'inchiesta sull'omicidio di Luca Sacchi. Si tratta dei due autori materiali dell'aggressione, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, e di Anastasia Klymenyk, fidanzata di Luca, e Giovanni Princi. Questi ultimi sono coinvolti nell'indagine sul tentato acquisto di droga. A processo anche Marcello De Propris, accusato di concorso in omicidio, e il padre Armando, per detenzione di droga.
L'omicidio di Luca Sacchi avvenne nella notte tra il 23 e il 24 ottobre davanti ad un pub nella zona del paco della Caffarella. Il giovane venne ucciso con un colpo di pistola alla testa. Il processo inizerà il 31 marzo davanti alla prima Corte d'Assise della Capitale.
L'accusa di rapina riguarda i soldi contenuti nella zaino di Anastasia. Per questo episodio sono chiamati in causa Valerio Del Grosso (accusato di aver sparato) e il complice Paolo Pirino, più Marcello De Propris, che consegnò l'arma. A Del Grosso e Pirino è contestata anche la detenzione della mazza da baseball usata per aggredire Luca Sacchi e la fidanzata.
La Procura contesta anche la premeditazione La Procura di Roma contesta per l'omicidio di Sacchi anche l'aggravante della premeditazione a Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris. Nella specifica contestazione si legge che Del Grosso e Pirino sono arrivati in via Teodoro Mommesen a bordo di una Smart Foour Four di colore bianco e nero "entrambi armati, il primo di un revolver calibro 38 fornitogli da Marcello De Propris e il secondo (Pirino) di una mazza da baseball".
Gli inquirenti ricostruiscono le fasi dell'aggressione: i due si sono avvicinati "alla vittima e alla sua fidanzata Anastasia che aveva uno zaino rosa contenente la somma di 70 mila euro". Pirino è accusato di aver colpito Anastasia Kilemnyk intimandole di consegnare lo zaino e successivamente ha tentato di colpire Sacchi, che si proteggeva con il braccio riportando due grosse ecchimosi, mentre Del Grosso, alla resistenza dei due fidanzati, ha esploso un colpo di arma da fuoco a distanza ravvicinata in direzione del capo di Luca cagionandogli gravissime lesioni a causa delle quali il giovane è deceduto a distanza di poche ore.