Il Pontefice ha sottolineato come l'accoglienza degli immigrati sia caratterizzata da esperienze "opposte": "Storie stupende di umanità, ma anche storie che ci fanno vergognare"
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Per il Papa, per risolvere il problema "epocale" delle migrazioni forzate, è necessario "uno sguardo politico serio e responsabile, che coinvolga tutti i livelli", senza più "rincorrere le emergenze". Ricevendo alcuni ambasciatori, il Pontefice ha sottolineato come l'accoglienza degli immigrati sia caratterizzata da esperienze "opposte": "Storie stupende di umanità, di incontro, di accoglienza ma anche storie che ci fanno piangere e vergognare".
Papa Francesco ha quindi spiegato come tutti dobbiamo essere "responsabili" nell'assicurare la dignità ai "nostri fratelli e nostre sorelle" costretti a lasciare la propria terra. "Sarebbe un atteggiamento in un certo senso cinico proclamare i diritti umani e, contemporaneamente, ignorare o non farsi carico di uomini e donne che, costretti a lasciare la loro terra, muoiono nel tentativo o non sono accolti dalla solidarietà internazionale".
"Basta proliferare di armamenti" - "Tutti parlano di pace, tutti dichiarano di volerla, ma purtroppo il proliferare di armamenti di ogni genere conduce in senso contrario". Lo ha detto il Papa, auspicando che "la comunità internazionale" si impegni "contra la crescita degli armamenti e per la loro riduzione".