Accorata meditazione su popoli in fuga
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Nell'omelia, interamente a braccio, della messa per la festa di Ognissanti celebrata nel cimitero del Verano, il pensiero del Papa si è rivolto alla "moltitudine immensa" di persone e popoli poveri o in fuga. "Devono scappare per salvare la vita, le case, i popoli e i villaggi. Sono senza medicine e affamati - sottolinea il Pontefice - perché l'uomo-dio si è impadronito di ciò che di bello Dio aveva creato. E adesso chi paga la festa?".