Sui profili del militante e consigliere di CasaPound arrestato per il presunto stupro di Viterbo fioccano i commenti sprezzanti degli utenti
Sui suoi profili social, Francesco Chiricozzi, il militante di Casapound e consigliere comunale arrestato per uno stupro di gruppo a Viterbo, da tempo postava commenti razzisti. "Trova l'intruso...", si legge ad esempio sul Facebook (ma il profilo è chiuso per i non amici), postando un selfie che ritrae l'interno di un pullman alludendo a una donna straniera che siede dietro di lui.
In un altro post: "Chi e' a favore dello IUS SOLI odia la propria razza, odia la propria cultura, odia la propria identità. Essere a favore di questa legge suicida equivale a pisciare sulla tomba di tutti quegli eroi che con il proprio sangue hanno tracciato e difeso i confini della nostra nazione. Orneremo i nostri lampioni con i vostri corpi penzolanti, traditori". E ancora, "Belli, compatti e Fascisti. Blocco studentesco per mille anni". E su Instagram l'ultimo post è proprio del 12 aprile, data del presunto stupro: "Anni divorati dalle nostre notti punk...".
Laziale, come si desume dai suoi post su Instagram, e dichiaratamente fascista, diverse volte si è espresso contro il Papa e contro la Chiesa e ha postato immagini sessiste nei confronti delle ragazze antifasciste. E a settembre ha ripostato un manifesto di CasaPound nel quale si vede un uomo di colore che si avventa su una donna bianca, con la scritta "Difendila! La prossima Palema, la prossima Desirée potrebbe essere tua madre, tua moglie, tua sorella, tua figlia". E a chi gli faceva notare che le donne andrebbero difese a prescindere, e non solo se congiunte e se gli aggressori sono stranieri, rispondeva: "No, guarda solamente perché stando alle statistiche nazionali, l'8% della nazione (cioè i cittadini stranieri) commettono ben il QUARANTADUE PER CENTO dei reati sessuali. Perciò seguendo una linea logica...lo straniero stupra, violenta di più rispetto all'italiano".
Dopo l'arresto, proprio i profili social di Chiricozzi si sono riempiti di commenti sdegnati: "Spero davvero di cuore che qualcuno ti ricambi la cortesia che hai usato nei confronti di quella povera ragazza", "Che coerenza", "Non ti meriti nemmeno di essere definito uomo". Post sdegnati anche da chi, evidentemente, condivide l'ideologia del giovane CasaPound: "Manco un minimo di onore. Qualsiasi camerata dovrebbe ripudiare questo topo di fogna ipocrita"