A "Quarto Grado" Valerio rompe il silenzio sulla morte della zia Silvia Cipriani: "Mi fa male pensare che quando lei soffriva io non c'ero"
In esclusiva a "Quarto Grado" parla il nipote di Silvia Cipriani, l'ex postina 77enne scomparsa da Cerchiara di Rieti il 21 luglio e i cui resti sono stati ritrovati nei giorni scorsi nei boschi di Montenero, in Sabina. Valerio Cipriani, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Rieti con l'ipotesi di reato di omicidio volontario ma non per occultamento di cadavere, ha rotto il silenzio rilasciando la sua prima intervista alla trasmissione di Rete 4. "Ci sono sempre stato per zia e mi fa male pensarla sola in quel momento. Bastava una chiamata e sarei corso da lei".
E aggiunge Valerio Cipriani: "L'avevo sentita il giovedì al telefono e come sempre era stata molto breve. Ci sentivamo spesso, almeno ogni due giorni e io ero tranquillo perché sapevo che per qualsiasi problema mi avrebbe chiamato zio Leonino che abita lì vicino. Fu infatti lui ad avvisarmi il sabato pomeriggio dicendomi che a casa zia non c'era. Pensavo inizialmente fosse a Rieti ma mi sbagliavo. Non ho ipotesi sulla morte di mia zia e non sono stato io. Le volevo bene, spero si arrivi presto alla verità".