IPOTESI INQUIETANTI

Raggi e la polizza vita: quei soldi servivano per comprare voti?

Ci fu chi puntò tutto sulla giovane avvocatessa ben prima dell'elezione in Campidoglio? Il dirigente comunale fu un prestanome? L'ex capo della segreteria per ora non parla

03 Feb 2017 - 10:39

Da dove vengono i soldi che Salvatore Romeo aveva investito in polizze sulla vita, beneficiando il sindaco Virginia Raggi? Come aveva fatto, da semplice dipendente comunale, ad aver accumulato quei 90mila euro? E' su questo che stanno lavorando i magistrati di Roma per far luce sul ginepraio che cresce di giorno in giorno intorno al caso Raggi.

E ancora: come mai, sei mesi prima dell'esordio della Raggi al Campidoglio, Romeo aveva deciso di mettere proprio lei tra i beneficiari? L'ipotesi è che quei soldi li avesse messi qualcuno che aveva scommesso su di lei. Una specie di campagna organizzata per comprare voti a suo favore e farla sbarcare in Comune. Romeo, che quelle polizze vita le aveva stipulate nel 2013, cambia i beneficiari nel gennaio 2016, mettendo appunto la Raggi, che all'epoca era consigliere comunale M5s. Sarà lei a incassare il premio in caso di morte di Romeo. Ma c'è anche la possibilità di riscattare quei soldi in anticipo. Lei, la beneficiaria, dice di non sapere nulla di tutto ciò. Ipotesi che però appare improbabile. 

E' dunque nel gennaio 2016 che Romeo indica la Raggi come beneficiaria della polizza da 30mila euro. Si potrebbe pensare che Romeo, in questa operazione, faccia da prestanome per qualcun altro che quei soldi ce li ha messi davvero La ricompensa? Una posizione importante in Comune se la Raggi verrà eletta. La realtà dice che non si tratta di un'ipotesi campata per aria: la Raggi diventa sindaco e Romeo capo della segreteria, con uno stipendio che passa da 40mila ai 90mila euro.

Poi, c'è l'atteggiamento sempre iperdifensivo del primo cittadino nei confronti del suo dirigente, nonostante le accuse contro di lui da diversi esponenti pentastellati. Insomma, c'è molto da capire in questa vicenda, e i giudici stanno lavorando per scoprire se ci siano, e quali, interessi dietro questo legame così profondo tra i due personaggi.

Al fatto che lei di quella polizza non sapesse niente non ci credono. E poi, c'è quella vicenda legata al tesoriere della campagna elettorale del sindaco: l'incaricato, Andrea Mazzillo, ha secretato tutti i versamenti sotto i 5mila euro. Diversi tasselli da chiarire e interpretare in una vicenda che si fa sempre più intricata. Quella foto di Raggi e Romeo che si rifugiano sul tetto del Campidoglio per parlare potrebbe nascondere un bel po' di misteri.

Romeo: "Ora non parlo, mi difenderò" - "Per ora non parlo, sto organizzando la mia difesa": sono queste le parole riferite all'Ansa da Salvatore Romeo sull'ipotesi di intestazione di una polizza vita da 30mila euro alla Raggi.

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