le nuove ricerche affidate ai Ros

Regeni, Il Cairo non collabora: il gup deve sospendere il processo

Il legale della famiglia: "Ennesima presa in giro, Draghi intervenga". La nuova udienza fissata per il 10 ottobre

12 Apr 2022 - 12:45

Il gup di Roma, alla luce delle comunicazioni giunte dal ministero della Giustizia sul no egiziano ad una collaborazione per la notifica degli atti, ha disposto la sospensione del procedimento a carico di quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato ed ucciso Giulio Regeni, affidando ai Ros nuove ricerche. La nuova udienza è stata fissata per il 10 ottobre. Il legale della famiglia Regeni: "Ennesima presa in giro, Draghi intervenga".

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"Chiediamo che il presidente Draghi pretenda, senza se e senza ma, le elezioni di domicilio dei 4 imputati", ha spiegato l'avvocato Alessandra Ballerini.

Per il legale il nostro governo deve "alzare la voce e si faccia sentire". "La lesione della tutela della vita, della libertà e dell'integrità dei cittadini all'estero, come la Presidenza del Consiglio ricorda nel suo atto di costituzione di parte civile, costituisce grave pregiudizio dell'immagine e del prestigio dello Stato Italiano nella sua funzione di protezione dei propri cittadini", ha aggiunto Ballerini.

"Visto il conclamato ostruzionismo egiziano pretendiamo da parte del nostro governo la  necessaria, tempestiva e proporzionata reazione. Stare inermi ora, permettere al regime di Al Sisi di bloccare questo processo faticosamente istruito, consentirebbe l'impunità degli assassini di Giulio ed equivarrebbe ad essere loro complici. Il nostro governo ha il dovere invece di esigere energicamente giustizia".

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