E' accaduto nei pressi di Borgo Quinzio. Tra le persone coinvolte nello scoppio figurano anche vigili del fuoco e soccorritori
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Un'esplosione si è verificata in un distributore di carburante sulla via Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio, nel Reatino. Pare che a esplodere sia stata un'autocisterna piena di liquido infiammabile all'interno della stazione di servizio, provocando un incendio. Il bilancio è di due morti e 18 feriti tra cui sei gravi. I coinvolti sono addetti del distributore, soccorritori dell'Ares 118 e vigili del fuoco.
Le vittime sono un pompiere di 50 anni, Stefano Colasanti, in servizio nel distaccamento di Poggio Mirteto, e Andrea Maggi, 38 anni, di Montelibretti (Roma). La sua auto, una Opel Corsa, è stata trovata nei pressi dell'area di servizio. Il pompiere non era nella squadra di soccorsi giunta sul posto, ma era diretto a Roma e si è fermato quando ha visto l'incendio per aiutare le persone coinvolte. Con ogni probabilità è stato investito dalla seconda deflagrazione. La seconda vittima si era fermata con al sua auto in una via ad una decina di metri dalla pompa di benzina, quando è stata investita dalle fiamme della seconda deflagrazione che ha scaraventato l'autocisterna lontano dal distributore.
Esplosione partita dall'autocisterna - A confermare il bilancio e la dinamica dell'incidente è il questore di Rieti, Antonio Mannoni: "L'esplosione è partita da un'autocisterna che stava scaricando gpl nell'area di servizio. C'è stato un primo incendio e mentre i vigili del fuoco e il 118 stavano operando è avvenuta una violentissima esplosione", ha detto. "Le vittime sono un pompiere e un civile che si trovava nei pressi del distributore ed e' stato investito dall'esplosione", ha aggiunto il questore.
Mezzo sbalzato per una decina di metri - L'onda d'urto è stata così forte da sbalzare l'autocisterna per una decina di metri proiettandola su una strada vicina. Due auto e un furgone che si trovavano in quella strada sono state distrutte dalle fiamme. I feriti avrebbero riportato ustioni e fratture.
Disposta la zona rossa - "È stata predisposta una zona rossa su tutta l'area che al momento è stata interdetta", ha riferito Davide Basilicata, il sindaco di Fara Sabina, il Comune del Reatino interessato dell'esplosione. "Siamo in attesa delle bonifiche dei vigili del fuoco e le successive comunicazioni sull'eventuale evacuazione dell'area", ha aggiunto il primo cittadino. La Salaria è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni e sul posto, oltre diverse squadre dei vigili del fuoco, sono intervenuti i soccorritori del 118.
Testimoni: "Sembrava il terremoto" - "Abbiamo sentito un botto pazzesco, pensavamo fosse il terremoto", hanno raccontato alcuni residenti delle case non molto distanti dal distributore. "Abbiamo avuto paura, in alcune case qui vicino il boato ha frantumato anche i vetri".