Illesa la donna in tonaca bianca e velo grigio che è andata a sbattere per schivare l'attraversamento un felino
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La superstizione non fa distinzione. La nomea attribuita al gatto nero ha messo paura a una suora che, in auto a Rieti, si è cappottata proprio per evitare l'animale che le ha attraversato la strada. A bordo di una Renault Clio, la 43enne è andata a sbattere contro un’auto in sosta e quindi contro la cancellata esterna di un palazzo: fortunatamente la religiosa è rimasta illesa. Il fatto, avvenuto nei giorni scorsi, è riportato sulle colonne del Messaggero.
Carambola Erano le 21.30 quando, secondo i residenti, l’auto ha sbandato violentemente in via degli Elci a causa dell'improvvisa comparsa di un animale. Dopo la carambola con un mezzo in sosta, la Clio si è ribaltata e la sua corsa è terminata contro il cancello d’ingresso di uno stabile. Uno degli inquilini, udito il botto, è sceso in strada e ha prestato il primo soccorso. A uscire dall’abitacolo sottosopra, una donna in tonaca bianca e velo grigio che non ha subito ferite particolari, rimanendo sempre cosciente. Tanto che non ha neanche avuto bisogno delle cure mediche dell’ambulanza arrivata pochi minuti dopo insieme a polizia e vigili del fuoco.
Scaramanzia L’incidente ha attirato un capannello di gente rimasta intorno alla Clio fino all’arrivo del carroattrezzi. Chiarita la dinamica dello schianto, non si sa se la suora abbia sbandato per motivi scaramantici o semplicemente per non uccidere il felino. Per essere uscita indenne da una carambola così violenta, comunque, la sfortuna dev’essere rimasta lontana. O magari da lassù qualcuno ci ha messo lo zampino.