Zingaretti ha firmato l'ordinanza che impone alla municipalizzata 48 ore di tempo per pulire i siti sensibili. Ma la società che gestisce gli impianti frena: "Resta comunque impossibile dare supporto ad Ama"
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Entro 48 ore Ama dovrà provvedere all'immediata raccolta dei rifiuti e disinfezione vicino ai siti sensibili come ospedali, scuole, mercati e ristoranti. In una settimana l'intera città deve essere pulita. Questi i diktat temporali che la Regione Lazio impone ad Ama nell'ordinanza per risolvere la crisi dei rifiuti a Roma firmata da Zingaretti. Ma la società Rida, che gestisce degli impianti, avverte: "Resta impossibile dare supporto ad Ama".
"E' un piano di emergenza che obbliga tutti a fare la loro parte", ha spiegato Zingaretti. "Si parte in tempi brevissimi e contingentati, considerati i rischi per l'igiene e per la salute. Ogni azione sarà costantemente monitorata. Con l'ordinanza sui rifiuti di Roma, la Regione prevede obblighi per gli impianti e prescrizioni per Ama e Campidoglio", ha aggiunto sottolineando che nei tempi di validità dell'ordinanza e cioè fino al 30 settembre non ci saranno aumenti di tariffe.
Società impianti: "Anche con l'ordinanza impossibile supporto ad Ama" - Ma in serata è arrivata la doccia fredda, con l'emergenza rifiuti che potrebbe rimanere irrisolta. Secondo la società Rida, che gestisce degli impianti di trattamento dei rifiuti, infatti "ad una prima lettura l'ordinanza della Regione Lazio non pare rimuovere le situazioni che oggettivamente impediscono tuttora di fornire ulteriore supporto ad Ama".
Raggi firma un'ordinanza per un'area di Saxa Rubra - Il sindaco della Capitale, Virginia Raggi, intanto aveva firmato un'ordinanza per individuare un'area di Saxa Rubra, di proprietà di Roma Capitale, come sito per le attività di trasbordo dei rifiuti urbani. "L'obbligo in capo ad Ama è di effettuare il trasbordo senza il deposito dei rifiuti a terra", si legge nell'ordinanza che pone come limite di operatività del sito 180 giorni.
"Da Zingaretti solo promesse" - La Raggi poi era andata all'attacco del presidente della Regione Lazio: "Quelle di Zingaretti restano le solite promesse: in sette anni non è riuscito a scrivere il piano regionale dei rifiuti e ora pretende di pulire Roma in sette giorni. Zingaretti sfiora il ridicolo quando dice di ripulire la città in una settimana. La smetta di illudere i cittadini con false promesse. Sia serio".