Undicenne morto per un malore a Roma, dov'è avvenuta la tragedia
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La tragedia è avvenuta in Via C. Colombo dove sono presenti i cantieri per la Formula E. Per il piccolo non c'è stato nulla da fare malgrado l'ambulanza, scortata da due pattuglie, sia arrivata in pochi minuti
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Un bimbo di 11 anni è morto a Roma, dopo essere stato colto da un malore mentre era in auto con la mamma e la zia. La tragedia è avvenuta in via Cristoforo Colombo dove il traffico era bloccato per la preparazione della Formula E. Le donne hanno chiesto aiuto alla polizia locale che ha dato l'allarme. L'ambulanza è stata scortata da due pattuglie ed è riuscita ad arrivare sul posto in 7 minuti, ma per il piccolo non c'era più nulla da fare.
Andava in ospedale per una visita già programmata - L'auto si trovava in coda sulla Cristoforo Colombo all'altezza di via Wolf Ferrari, all'Infernetto. La mamma e la zia stavano accompagnando il piccolo all'ospedale Bambino Gesù di Roma, dove avrebbe dovuto essere sottoposto ad una visita medica già prevista. Il bimbo aveva già riscontrato problemi asmatici e la famiglia veniva da fuori Roma.
Soccorsi scortati dalla polizia locale - Accortasi delle condizioni gravi del figlio, la madre ha chiesto aiuto a una pattuglia della polizia locale. "Le condizioni di salute del ragazzino si sono aggravate - spiega la polizia locale - e altri agenti motociclisti del Gpit, all'altezza di Casal Palocco, hanno intercettato un'autoambulanza scortandola prontamente sul posto. L'undicenne, per un aggravamento delle condizioni di salute, è deceduto sul posto, nonostante il personale medico abbia messo in atto tutte le procedure di soccorso". "Senza la scorta i disagi alla viabilità avrebbero potuto causare ricadute negative sulla tempistica", ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
L'ambulanza è arrivata in 7 minuti, nonostante il traffico - "L'ambulanza e l'automedica sono arrivate in sette minuti" per soccorrere il bambino. Lo riferisce l'Ares 118. Il personale del 118 ha tentato di rianimare il piccolo per circa mezz'ora. Si ipotizza che abbia avuto una crisi respiratoria. Secondo quanto si è appreso, l'undicenne era stato già male nei giorni scorsi. L'arrivo del mezzo del 118, scortato da due pattuglie dei vigili, è stato tempestivo nonostante il traffico congestionato per la chiusura del tratto di via Colombo sul quale domenica si correrà il Gran Premio di Formula E. Via Colombo, via del Mare e via Ostiense erano completamente bloccate e alcuni automobilisti hanno impiegato fino anche a 3 ore per coprire una ventina di chilometri.
Il pm indaga per omicidio colposo - La Procura di Roma ha aperto un fascicolo indagine per il reato di omicidio colposo in relazione alla morte dell'11enne. Il procedimento è affidato al pm di turno, Elena Neri, che riceverà un'informativa dalle forze dell'ordine intervenute. Gli inquirenti hanno disposto una autopsia per accertare le cause del decesso.
Codacons: "Intollerabile morire di traffico" - "E' intollerabile morire di traffico a Roma, e se saranno confermati eventuali ritardi nei soccorsi legati alla viabilità in tilt, i responsabili dovranno risponderne dinanzi la legge". Lo ha detto il presidente Codacons, Carlo Rienzi. "Si tratta di un episodio gravissimo per il quale la magistratura deve fare chiarezza - ha aggiunto -. In tal senso presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché accerti se il traffico congestionato sulla Colombo e la viabilità in tilt abbia in qualche modo contribuito a rallentare i soccorsi, e se il ragazzo si sarebbe potuto salvare qualora fosse stato trasportato in tempo in ospedale, aprendo una inchiesta per il reato di concorso in omicidio colposo".
Un testimone: "Scena terribile, siamo sotto shock" - "Una scena terribile, siamo ancora sotto shock". Queste le parole di un testimone che ha assistito alla morte dell'11enne colto da malore in auto lungo via Cristoforo Colombo a Roma. "Quando siamo passati in quella zona - raccontano altri passanti - c'erano i vigili urbani con il viso sconvolto. Con loro c'erano anche i soccorritori del 118. Purtroppo il ragazzo era già morto, a terra c'era il corpo coperto dal lenzuolo".
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