costretto a tornare a casa

Roma, bambino dsabile lasciato fuori da scuola, il papà a Tgcom24: "Manca la maestra di sostegno, non è accettabile in un Paese civile"

Davide è stato costretto a tornare a casa perché la sua insegnante non è ancora stata nominata: "Una situazione che si ripete ogni anno, quest'anno hanno usato come scusa la pandemia da Coronavirus"

15 Set 2020 - 18:17

"Non è come dicono tutti, quest'anno hanno solo utilizzato il Covid come una scusa. Sono cinque anni che mio figlio non riesce a fare il primo giorno di scuola perché non è stata assegnata nessuna insegnante di sostegno". La denuncia a Tgcom24 arriva da Alessandro Fioriti - papà di Davide, 8 anni, che nel giorno del ritorno sui banchi non ha potuto salutare i suoi amichetti ed è stato costretto a tornare a casa. 

Una situazione inaccettabile - "Quando si arriva a ridosso della scuola, le maestre non ci sono o non sono ancora formate", continua Fioriti, "ed è un problema su scala nazionale. Siamo in contatto con altri genitori in condizioni simili alle nostre e tutti riscontrano le stesse dinamiche. I bambini disabili sono gli ultimi a essere presi in considerazione. In un Paese civile questo non è accettabile". 

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