Le agenti erano libere dal servizio e sono state attratte dalle grida e da un capannello di persone: sono entrate nell'appartamento e hanno afferrato la piccola
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Una bambina di soli 10 anni ha tentato il suicidio minacciando di lanciarsi dal terzo piano di una palazzina nel centro di Roma. A salvarla sono intervenute due poliziotte della Direzione Centrale della Polizia Criminale: in quel momento erano libere dal servizio ma sono state attratte da un capannello di persone e dalle grida di una donna anziana: così sono entrate nell'appartamento e hanno afferrato la piccola.
La nonna che si sbracciava - La donna anziana è la nonna, con cui la piccola era in casa mentre la madre era uscita per andare al lavoro. Provvidenziale l'intervento delle due agenti che hanno visto la bimba sul balcone e dietro di lei l'anziana gridare e sbracciarsi. Ad attirare la loro attenzione è stato anche il gruppo di persone davanti alla palazzina, nel quartiere San Giovanni, che guardava verso l'alto.
L'intervento delle due donne - Le poliziotte sono salite al terzo piano, sono entrate nell'appartamento e con grande sensibilità hanno prima parlato con la piccola per rassicurarla poi l'hanno afferrata stringendola a loro. La piccola è stata poi portata in ospedale per verificare se avesse bisogno di cure ed è stata avviata una segnalazione alla procura dei minori.
Il racconto dell'agente - "Quando abbiamo visto la bambina che si sporgeva dal balcone siamo immediatamente intervenute. La nostra premura era di metterla in salvo, così lìabbiamo afferrata. Poi l'abbiamo portata dentro casa dove l'ho tenuta in braccio a lungo per calmarla e consolarla in attesa dei soccorsi", ha raccontato il commissario capo Maurizia Quattrone della Direzione Centrale Polizia Criminale, una delle due agenti intervenute per salvare la bimba.