scuole chiuse da venerdì

Roma blindata per il G20: massima attenzione per le proteste no Green pass | Scattati i controlli anche alle frontiere

A presidiare le strade dell'Eur, dove si svolgerà il vertice, e del centro un migliaio di vigili e 5mila uomini delle forze dell'ordine

28 Ott 2021 - 08:06

Scattati i controlli alle frontiere in vista della due giorni del G20 a Roma in programma dal 30 al 31 ottobre. Il dispositivo di sicurezza, che vede un'area di massima attenzione di 10 chilometri quadrati nel quartiere dell'Eur che ospiterà il summit, sarà esaminato oggi dal Comitato per l'ordine pubblico presieduto dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Nel fine settimana, non soltato il quartiere Eur ma anche il centro della Capitale sarà blindato. Mentre le scuole di ogni ordine e grado verranno chiuse a partire dalle ore 16 di venerdì alle ore 24 di domenica. 

Nel mirino le manifestazioni no Green pass Con tre manifestazioni in programma nel fine settimana si annunciano giorni di alta tensione per l'ordine pubblico, con oltre un migliaio di agenti della polizia municipale a presidiare le strade del quartiere e almeno altri cinquemila uomini delle varie dell'ordine a prevenire eventuali cortei no vax e no Green pass, con manifestanti provenienti dall'Italia e dall'estero.

Massima attenzione sugli obiettivi sensibili Massima attenzione agli obiettivi sensibili, alle aree in cui alloggeranno le delegazioni, ai luoghi simbolo della città eterna e alle principali vie dello shopping dove si trovano le più prestigiose boutique che potrebbero essere scelte per fare acquisti. Super presidiati, inoltre, tutti i tragitti che percorreranno i capi di Stato e di governo nei due giorni del G20. Ma in queste ore sotto la lente degli investigatori ci sono anche siti e canali social utilizzati abitualmente da no vax e no Green pass per lanciare proteste.

Il capo della polizia: "Narrativa sul web preoccupante" Il capo della polizia Lamberto Giannini, intervenendo a un convegno, non ha nascosto che "la situazione e il periodo sono piuttosto delicati", con "una narrativa sul web preoccupante": tante persone traducono "la preoccupazione in sentimenti di rabbia e anti-sistema e si uniscono spesso estremismi opposti con il pericolo che soggetti professionisti delle iniziative non legali cerchino di cavalcare la protesta". Giannini ha sottolineato che "oggi abbiamo qualcosa di veramente insidioso: gruppi anonimi nel web, su siti che rimbalzano in varie parti del mondo che magari lanciano delle iniziative spesso illegali nel web".

Timori di disordini Il timore è che qualche gruppo di No vax e No pass sia intenzionato a unirsi alle due le manifestazioni in programma sabato nella Capitale, che si svolgeranno in concomitanza con il vertice dell'Eur. Nel dettaglio a piazza San Giovanni, a partire dalle 14, ci sarà un sit-in di protesta contro il governo Draghi e sempre nel pomeriggio è previsto un corteo che partirà da piazzale Ostiense per dirigersi alla Bocca della Verità. Aderiranno a quest'ultima manifestazione anche i lavoratori della Gkn, Ilva e gli studenti del Fridays For Future. Sono attesi circa 5mila partecipanti. E ieri, mercoledì, è arrivata la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Roma che, respingendo le istanze di scarcerazione presentate dagli avvocati, ha lasciato in carcere Giuliano Castellino e Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, arrestati per l'assalto alla sede della Cgil il 9 ottobre scorso quando durante una manifestazione contro il Green pass il centro di Roma fu ostaggio per ore di scontri e disordini. Ribadito il carcere anche per Salvatore Lubrano e Pamela Testa. Mentre è stata disposta la scarcerazione per il leader del movimento "IoApro", Biagio Passaro.

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