A "Mattino Cinque" il vice brigadiere Angelo Perillo racconta commosso: "Quando ha ripreso a respirare io e il papà abbiamo pianto di gioia"
Il carabiniere Angelo Perillo è diventato un vero eroe salvando una neonata di soli venti giorni che stava soffocando. Il vice brigadiere era fuori servizio mentre stava passeggiando per il quartiere Prati a Roma, quando ha sentito delle grida di aiuto provenire da un negozio di abbigliamento. Erano dei genitori di una bimba di soli venti giorni che stava soffocando. "Ho visto la neonata cianotica e con gli occhi sbarrati: abbiamo subito chiamato il 118", racconta a "Mattino Cinque" Angelo Perillo.
Con l'aiuto del padre della piccola il vicebrigadiere ha praticato alla neonata la manovra di Heimlich per liberare le vie respiratorie e salvare così la vita alla neonata. Dopo le delicate operazioni, la bimba riprende a respirare. Un momento di grande gioia, come racconta il vicebrigadiere: "Io e il padre ci siamo commossi: siamo scoppiati a piangere". La piccola è stata poi portata in ospedale in osservazione, ma le sue condizioni sono molto buone.