A "Mattino Cinque" la protesta dei condomini: "Siamo prigionieri"
Cinque famiglie con persone disabili, intrappolate nelle loro abitazioni perché manca l'ascensore. È quanto denunciano i condomini delle palazzine Ater del quartiere Quarticciolo di Roma: nessuna possibilità di far uscire i familiari disabili se non prendoli di peso e portandoli giù lungo le rampe di scale.
La palazzina più colpita dalla situazione è quella che fa riferimento alla scala Q di via Ugento 4, nel V Municipio, dove cinque famiglie su dodici hanno in casa almeno una persona con disabilità o difficoltà motorie. Senza ascensore, però, queste persone restano intrappolate in casa: "Siamo prigionieri - spiega uno dei condomini ai microfoni di "Mattino Cinque" -, per me è difficile portare giù mia moglie che ha il parkinson e non ha forza nelle gambe, quindi è difficile farle scendere le scale. Se ci fosse un ascensore, il fatto di poter uscire le farebbe bene".
Una situazione che si trascina dietro da anni e che non sarebbe impossibile risolvere: "Il preventivo per un ascensore esterno si aggira intorno ai 20 mila euro - spiegano i condomini - ma Ater non ha mai fatto nulla, perché non ci sarebbero fondi".