acquistato dall'imprenditore Diego Anemone

Roma, confisca definitiva per il "Salaria Sport Village"

Di proprietà dell'imprenditore Diego Anemone, è il più grande centro sportivo della Capitale

22 Lug 2020 - 10:55
1 di 21
© ansa
© ansa
© ansa

© ansa

© ansa

La guardia di finanza ha confiscato il "Salaria Sport Village", il più grande centro sportivo di Roma. La struttura, si legge in una nota della Gdf, è stata acquistata dall'imprenditore Diego Anemone con disponibilità finanziarie "frutto di reati di evasione fiscale, riciclaggio e appropriazione indebita". Dopo il primo sequestro del 2014, la confisca è divenuta definitiva a seguito della sentenza della Corte di Cassazione.

Insieme ad Angelo Balducci, ex provveditore per le Opere Pubbliche del Lazio e poi presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, Anemone è stato al centro delle indagini condotte sulla cosiddetta "cricca" degli appalti: un vero e proprio "sistema gelatinoso" - come fu definito da alcuni soggetti nel corso delle intercettazioni - che per oltre un decennio, dal 1999, attraverso sistematiche condotte corruttive e articolati illeciti tributari diretti a camuffare l'erogazione di "tangenti", ha consentito l'assegnazione di importanti opere pubbliche, tra cui quelle relative ai "Grandi Eventi" (Mondiali di nuoto 2009, Celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, vertice G8 all'isola de La Maddalena), ad un ristretto numero di imprese favorite, in primis quelle dell'imprenditore romano.

Anemone è risultato, allo stesso tempo, corruttore di Balducci, che provvedeva ad assegnargli gli appalti, e suo "socio in affari", mediante la costituzione in comune di società utilizzate per reimpiegare gli ingenti proventi illeciti. Tramite una di queste aziende, la Società Sportiva Romana S.r.l., è stata portata a termine l'acquisizione del "Salaria Sport Village", successivamente ampliato e rinnovato.

Gli approfondimenti economico-finanziari condotti dalle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare come i flussi finanziari impiegati per l'operazione derivassero, attraverso vari passaggi, da imprese del gruppo Anemone aggiudicatarie di appalti assegnati da strutture dirette e/o influenzate da Balducci.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri