SALVATA DAGLI AGENTI

Roma, costringe la compagna in una cantina-prigione: arrestato | Salva grazie al "signal for help"

Una passante è intervenuta provando a fermare il 45enne, mentre la trascinava per i capelli per ricondurla nella cantina. La testimone ha immediatamente chiamato il 112

14 Feb 2025 - 15:12

Un 45enne è stato arrestato a Roma per aver rinchiuso la compagna in una cantina, adibita di fatto a prigione con letto, sacchi con vestiti e un secchio come bagno. La 38enne, di origini polacche, è però riuscita a uscire dall'incubo grazie al "signal for help", il segno convenzionale con la mano per indicare che si è vittime di violenza. Durante una passeggiata per le vie del quartiere, l'uomo ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente la donna. Una passante è intervenuta provando a fermare il 45enne, mentre la trascinava per i capelli per ricondurla nella cantina. La testimone ha immediatamente chiamato il 112.

L'intervento della polizia e il gesto anti-violenza

 All'arrivo dei poliziotti del Commissariato Tor Carbone, la pasante ha fornito loro ogni descrizione utile sulla coppia e sulla direzione di fuga dell'uomo, che aveva trascinato con sé la compagna facendo perdere le loro tracce. Gli agenti sono riusciti a individuare l'abitazione. Nonostante i tentativi del 45enne di minimizzare l'accaduto e di catturare il consenso della compagna, quest'ultima ha fatto capire tutto con un gesto: quattro dita alzate, il "signal for help", a cui è seguito il racconto dell'orrore.

La 38enne è stata affidata a un centro anti-violenza, mentre il compagno è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

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