Silvio Forconi è stato rinvenuto senza vita all'interno del suo locale: in un primo momento si era pensato a un incidente ma l'autopsia ha rivelato che si è trattato di strangolamento
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Si infittisce il giallo intorno alla morte di un barista romano. In un primo momento si era pensato a un incidente: Silvio Forconi, 56 anni, era stato rinvenuto senza vita all'interno del suo negozio di bar-tabacchi di via Nomentana e si era pensato che fosse rimasto folgorato mentre tentava di riparare l'impianto d'allarme. Invece l'autopsia parla di morte da asfissia per strangolamento. Le lacrime della moglie: "Abbiamo lavorato insieme per 25 anni, era speciale".
Non si danno pace parenti e conoscenti dell'uomo, rinvenuto senza vita nel suo negozio: sul corpo c'erano dei cavi elettrici, per questo si era pensato al fatto che fosse rimasto folgorato. L'autopsia oggi dice altro e nessuno riesce a trovare una spiegazione di quello che può essere accaduto.