Le donne hanno iniziato a insultare l'amante con continui messaggi. Ora devono pagare un risarcimento di 1000 euro
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Rivali in amore ma coalizzate per vendetta. E' il caso di due donne di Roma che, tradite e ingannate dallo stesso uomo, hanno deciso di fargliela pagare. Centinaia di messaggi di insulti all'ex, ma anche alla sua nuova compagna, sono costati alle amanti una condanna per cyberstalking e 500 euro a testa di risarcimento alla parte offesa. E per una delle due, è scattata anche l'accusa di sostituzione di persona a causa di un falso profilo Facebook con cui pubblicava foto osè dell'uomo.
"Scroccone", "parassita", "babbione": sono solo alcuni degli epiteti con cui le donne insultavano l'uomo che le aveva tradite. Lui, un 49enne, aveva avuto una relazione con entrambe per poi decidere di lasciarle tutte e due per una terza fidanzata. Quando le ex sono venute a conoscenza dell'esistenza di una nuova compagna hanno deciso di coalizzarsi contro la nuova coppia, rendendo la loro vita un inferno. I messaggi di insulti venivano inviati anche alla nuova fiamma: "Ti sei messa con un parassita - scrivevano - quello che ha lui è tutta roba mia". L'uomo, infatti, amava ricevere regali costosi dalle sue donne: da 40mila euro da investire per una casa in Sardegna al pagamento di brevi viaggi.
La vittima ha così deciso di denunciare le due ex che sono state condannate dal giudice per i loro comportamenti.