Come il "Don Matteo" della fiction, il prelato ha messo i panni dell'investigatore per far arrestare il finto don Gabriele
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Un truffatore di 43 anni, di origini siciliane ma residente in provincia di Cuneo, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma piazza Dante, grazie alla segnalazione di un sacerdote romano. Il parroco, nei giorni scorsi, aveva ricevuto la telefonata di una persona che si era presentata come "don Gabriele, sacerdote di Milano". Il fantomatico prete, per venire incontro alle esigenze di un suo caro amico bisognoso, chiedeva al "collega" di anticipare circa 700 euro per avviare il contratto di locazione di un appartamento di via Tasso. Ma a quel civico si trova la caserma e il prelato non è caduto nel raggiro, permettendo anzi la cattura dell'uomo.
Il vero sacerdote aveva sì dato la sua disponibilità a fornire l'aiuto economico, ma aveva anche voluto vederci chiaro. E così si era recato presso l'indirizzo indicato, per scoprire esservi ubicata la caserma dei carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante. A quel punto, il novello "Don Matteo" ha avuto conferma dei suoi dubbi e ha avvisato i militari.
E' stato così predisposto un servizio di appostamento nei pressi di piazza San Giovanni, punto in cui il collaboratore del falso don Gabriele avrebbe dovuto ritirare il denaro. A consegna avvenuta, i carabinieri hanno arrestato l'uomo, che si è scoperto avere decine di pagine di precedenti analoghi. Inoltre sarebbe l'autore anche di un'altra truffa messa a segno ad aprile ai danni di alcune suore del Ravennate.