OPERAZIONE DELLE FIAMME GIALLE

Roma, gare per verde urbano truccate: arrestato dirigente del Comune

Fabio Tancredi, all'epoca dei fatti contestati risalenti al 2012, era direttore del X Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde. E' coinvolto anche nel terzo filone d'inchiesta di Mafia Capitale

18 Lug 2017 - 17:35
 © ansa

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Un dirigente del Comune di Roma, Fabio Tancredi, è stato arrestato per aver truccato gli appalti per la cura del verde urbano di Roma Capitale. I fatti contestati nell'operazione "Christmas Tree" risalgono al dicembre 2012. In quel periodo il funzionario era direttore del X Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde - Protezione Civile di Roma Capitale. L'indagine della Guardia di finanza vede coinvolte altre 23 persone, tra imprenditori, altri dirigenti e dipendenti pubblici capitolini gravemente indiziati di reati di turbativa d'asta e falso ideologico. Nel mirino delle autorità almeno 12 aggiudicazioni, per un importo complessivo superiore ai due milioni di euro. Il nome di Tancredi era già emerso nella maxi-inchiesta di Mafia Capitale.

Chi è il dirigente arrestato E' Fabio Tancredi il dirigente del Comune di Roma arrestato in relazione a presunte irregolarità negli appalti per la cura del verde nella Capitale. Nei suoi confronti il gip Pierluigi Balestrieri ha concesso i domiciliari. Il nome di Tancredi era già emerso in un filone dell'inchiesta su Mafia Capitale.

Nei suoi confronti la procura ha chiesto il rinvio a giudizio assieme ad altre 23 persone. Il dirigente comunale, in qualità di ex direttore del X Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde-Protezione civile di Roma Capitale, è accusato di turbativa d'asta e rivelazione del segreto d'ufficio, con l'aggravante del metodo mafioso.

Secondo la procura, Tancredi, in concorso con Claudio Turella, già funzionario del Campidoglio responsabile del servizio Programmazione Gestione Verde Pubblico e imputato nel maxiprocesso che andrà a sentenza il 20 luglio, Rossana Calistri, componente della commissione di aggiudicazione, e Salvatore Buzzi, il re delle cooperative romane, avrebbe condizionato le procedure riguardanti gli interventi per la manutenzione ordinaria delle aree a verde delle ville storiche, al fine di agevolare l'assegnazione dei lavori alla '29 Giugno'.

In base all'ordinanza d'arresto, Tancredi, direttore pro-tempore della Direzione Gestione Territoriale Ambientale di Roma Capitale, nella veste di presidente della commissione di gara e responsabile unico del procedimento, aveva dato atto, nel verbale del 28 dicembre 2012, contrariamente al vero, che erano state invitate alcune ditte che, in realtà, non avevano mai ricevuto il fax di invito e che erano presenti come componenti della commissione alcuni soggetti che in verità risultavano in ferie.

Per la procura di Roma, Tancredi ha determinato "una grave alterazione della regolarità" di 12 procedure di gara, tutte effettuate nello stesso giorno, il 28 dicembre 2012, per un importo complessivo superiore ai due milioni di euro.

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