Secondo un post su Facebook dei volontari "agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza i ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati. Volevamo proteggerli"
La polizia ha individuato a Roma e accompagnato in Questura per l'identificazione 16 migranti. Andrea Costa, coordinatore dell'associazione Baobab Experience, ha spiegato: "Tutti i migranti eritrei erano provenienti dalla Diciotti e dopo essere stati nuovamente fotosegnalati, sono stati rilasciati dalle forze delle forze dell'ordine". I 16 migranti facevano parte dei 40 sbarcati dalla nave Diciotti e poi allontanatisi dal Centro di Rocca di Papa.
In mattinata, un post su Facebook dell'associazione Baobab aveva cercato di ricostruire la vicenda: "Agenti in tenuta antisommossa hanno caricato di forza i ragazzi sul bus mentre questi erano in fila per essere visitati dallo staff sanitario di Medici Senza Frontiere. La polizia ha confermato di essere alla ricerca dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti".
I volontari avevano raccontato che "donne, uomini, bambini e minori non accompagnati migranti della nave Diciotti sono passati in questi giorni dal campo informale di Baobab Experience: non abbiamo niente da nascondere e, come ci ricorda la Caritas, non stiamo parlando né di fuggitivi né di ricercati. Non abbiamo ritenuto rendere pubblica la loro sosta al nostro campo per proteggerli. Proteggerli dalle dittature dalle quali fuggono, proteggerli dai media e dalla narrazione tossica con la quale spesso viene rappresentata la migrazione, proteggerli dal razzismo e dalla xenofobia dilaganti alimentate ad arte da chi vuole costruire consenso su una ingiustificata paura e proteggerli per garantire loro quello di cui ogni essere umano dovrebbe poter godere: la libertà di movimento".