"Striscia la Notizia" ha verificato i diversi trattamenti di prezzo a parità di ordinazione
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Dopo l'apertura della Porta Santa e l'avvio del Giubileo 2025, Roma si prepara ad accogliere milioni di fedeli da tutto il mondo che, trovandosi a sostare in bar e ristoranti, rischiano tuttavia di incappare in rincari ingiustificati. L'inviato di "Striscia la Notizia" Jimmy Ghione ha verificato la segnalazione relativa a un bar in zona San Pietro che ai turisti stranieri applica una mancia extra sulle consumazioni.
Due ganci, uno italiano l'altro portoghese, si fingono clienti del bar e al termine del medesimo pasto ricevono lo stesso scontrino fiscale. Poco dopo, tuttavia, il cameriere comunica al cliente portoghese che il conto finale è aumentato di 4 euro giustificando il costo come "gorjeta" (mancia) obbligatoria. Una situazione analoga si verifica in presenza di un turista giapponese che per un cappuccino e una pizza si trova a pagare un prezzo maggiorato.
A quel punto l'inviato del tg satirico di Canale 5 chiede spiegazioni al direttore del locale che nega la differenza di trattamento a parità di ordinazione. "Noi chiediamo la mancia a tutti quanti, non solo agli stranieri", spiega nonostante il costo per il coperto sia già incluso nello scontrino fiscale e la mancia resti una scelta volontaria.