Liberati alcuni alloggi Ater, illecitamente occupati. L'operazione rientra nella linea di azione voluta fortemente dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi
Maxi operazione di sgombero della Torre 50 di Tor Bella Monaca, a Roma. Oltre 100 uomini e donne di polizia, carabinieri e guardia di finanza, sono intervenuti nelle prime ore di venerdì per liberare le case popolari dell'Ater, in via Santa Rita da Cascia, da tempo abusivamente occupate. L'operazione, che rientra nella linea di azione voluta fortemente dal prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha ricevuto il plauso delle istituzioni.
A partire dalla titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, che ha ringraziato tutte le forze dell'ordine coinvolte nel "ripristino della legalità che rafforza la presenza dello Stato in un'area urbana con una forte presenza criminale, consentendo di restituire gli alloggi ai legittimi assegnatari".
Anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è intervenuto, dichiarando che "sulla legalità non si scherza, la Regione con l'Ater sta investendo milioni di euro a Tor Bella Monaca per rifare le torri e migliorare la qualità della vita". E ha sottolineato come l'operazione segni "un punto importante a difesa della Roma che difende la legalità. Ora quegli appartamenti andranno a chi ne ha diritto e non a chi con prepotenza se ne era appropriato".
Sulla stessa linea anche Virginia Raggi, sindaca di Roma, che ha ribadito: "Questa operazione è stata fondamentale". La prima cittadina ha anche rilevato che all'interno degli alloggi "sarebbero stati trovati anche un esponente del clan Moccia con la moglie", sottolineando sui social: "La lotta per il ripristino della legalità deve andare avanti, sempre #ATestaAlta".
Ora gli appartamenti saranno sigillati per impedire ulteriori accessi illegali "con l'obiettivo di assegnarli nei prossimi giorni ai legittimi titolari, secondo l'ordine delle graduatorie comunali", spiega Massimiliano Valeriani, assessore alle Politiche abitative della Regione Lazio, presente per un sopralluogo, al termine dell'intervento delle forze dell'ordine. "La riqualificazione urbana, il miglioramento dei servizi e il rispetto della legalità rappresentano un impegno condiviso per restituire decoro e sicurezza anche nelle periferie della città", ha aggiunto l'assessore.