La donna non sapeva che quello fosse il nascondiglio del piccolo "tesoretto"
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Sarà un Natale indimenticabile quello di una famiglia di Monteverde, quartiere di Roma. Marito e moglie si sono visti infatti andare letteralmente in fumo ben 20mila euro dopo che la donna ha acceso il camino dove l'uomo aveva nascosto alcuni buoni postali. "Pensavo fosse un posto sicuro, dove i ladri non sarebbero mai andati a cercare", ha spiegato l'uomo.
Se il nascondiglio ha effettivamente difeso i buoni dai ladri, niente ha potuto invece contro la sorte. "Mia moglie - ha spiegato l'uomo a Il Messaggero - non lo sapeva che li avevo nascosti lì. Ogni anno, prima di accendere il fuoco, li spostavo".
Smarrire, distruggere o vedersi sottratti i buoni postali non vuol dire in realtà perdere la somma investita. È possibile infatti richiedere il duplicato dei buoni attraverso la procedura di ammortamento, come viene spiegato sul sito delle Poste. La duplicazione può essere richiesta in tutti gli uffici postali con la compilazione e sottoscrizione della denuncia di perdita sulla quale devono essere indicati gli estremi necessari per l'identificazione del buono. La richiesta può essere fatta solo dall'intestatario o da un suo procuratore. Dopo un periodo di tempo, che varia a seconda dell'importo del buono stesso, è possibile il rilascio del duplicato. La duplicazione del buono cartaceo comporta il pagamento di 1,55 euro, indipendentemente dal valore nominale dello stesso.