L'edificio era stato sgomberato dai vigili del fuoco dopo alcune verifiche. Ma è polemica sull'ordine dato solo a una parte dei condomini. Il sindaco Raggi: "Prematuro parlare di cause"
Una palazzina di quattro piani è parzialmente crollata in via della Farnesina, nella zona di Ponte Milvio, quartiere a nord di Roma. Non ci sono vittime, né feriti. Lo stabile era stato fatto evacuare nella serata di venerdì dai vigili del fuoco, dopo che erano state riscontrate lesioni e fessurazioni, che si erano aggravate con il passare delle ore. Evacuate anche le due palazzine adiacenti.
Secondo i vigili del fuoco, a far cedere le fondamenta potrebbero essere state delle infiltrazioni d'acqua sotterranee. Ma non è l'unica ipotesi al vaglio. Le persone evacuate sarebbero 110. La procura di Roma ha avviato un'indagine: i pm capitolini, coordinati dal procuratore Giuseppe Pignatone, procedono per il reato di crollo colposo.
Crollata la parte posteriore - Già nella mattinata di venerdì i vigili del fuoco avevano effettuato un sopralluogo nei pressi del palazzo, che si trova all'inizio di via della Farnesina, vicino alla chiesa Gran Madre di Dio, non molto distante da Ponte Milvio e dalla sede del ministero degli Esteri. Nel corso del sopralluogo erano state riscontrate le lesioni, che in serata sono aumentate. Si tratta di un edificio di quattro piani realizzato negli anni '50 con due appartamenti per piano: tutta la parte posteriore è crollata, mentre la parte che affaccia su via della Farnesina è ancora in piedi, ma ci sono degli evidenti cedimenti strutturali su tutti i lati.
#PonteMilvio Roma evacuazione dello stabile interessato e quelli adiacenti prima del #crollo e messa in sicurezza dell'area #essercisempre pic.twitter.com/Clor9ZbbjI
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 24 settembre 2016
I condomini: "Ad alcuni di noi avevano detto di restare" - Sull'ordine di sgombero è però polemica. Secondo quanto riferito da alcuni inquilini, infatti, l'evacuazione era stata ordinata solo ai condomini del lato dello stabile che è rimasto in piedi e non di quello che è crollato. "A mezzogiorno - racconta un abitante del palazzo accanto - c'è stato un primo sopralluogo e i vigili hanno trovato una grossa crepa al piano terra e hanno dato l'ordine di evacuazione a chi abitava nella parte davanti del palazzo, dicendo che quello dietro era sicuro".
"Hanno rischiato di far morire delle persone" - "Nel pomeriggio, però - dicono sempre gli abitanti dei palazzi vicini - alcuni inquilini hanno fatto un sopralluogo nella parte posteriore notando ulteriori crepe. Abbiamo chiamato più volte i pompieri ma non sono venuti - dice una donna che abita nella parte del palazzo evacuata, mostrando l'ordine di sgombero - sono degli irresponsabili, hanno rischiato di far morire delle persone. Dicevano che quella parte era sicura".
I forti rumori nella notte e la fuga prima del crollo - Attorno all'una di notte i rumori nel palazzo si sono fatti sempre più frequenti, tanto che chi era rimasto ha iniziato a scappare. "Ho sentito degli scricchiolii fortissimi e poi tanta, tantissima acqua che scorreva - racconta un'altra inquilina - non riuscivo ad uscire, il portone era già bloccato. Siamo riusciti ad andare via dal giardino e poco dopo il palazzo è venuto giù. Ora non esiste più e mi hanno detto che potevo dormire lì". Nella parte del palazzo crollata, sempre secondo il racconto di alcuni abitanti degli edifici accanto, nella serata di venerdì c'erano almeno cinque persone in tre diversi appartamenti.
Il sindaco Raggi: "Non lasceremo sole le famiglie" - "Ogni affermazione in merito alle cause è prematura. Per adesso circa 20-30 nuclei sono stati fatti uscire dalla loro case". Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che si è recata sul posto. "E' evidente che questo è un dramma, ma evitiamo allarmismi. Ci stiamo già attivando per trovare una sistemazione alle famiglie colpite: non le lasceremo sole".