Quattro coetanei agivano al Testaccio: rintracciati anche grazie a Facebook. Ora sono stati inseriti in comunità protette
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I carabinieri di Roma hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di quattro ragazzi italiani tra i 15 e 17 anni. Facevano parte di una baby gang nota come “1998”, specializzata nell'eseguire rapine nei quartieri della movida romana. I ragazzi, riconoscibili grazie al tatuaggio che indicava l'anno di nascita di molti di loro (1998), sono stati individuati grazie allo screening dei loro profili social.
I minori arrestati agivano a volto scoperto, minacciando le vittime con coltelli e, a volte, malmenandole anche se queste non reagivano. Dopo una rapina al Testaccio ai danni di due universitari ventenni, i carabinieri hanno iniziato a controllare i profili social di dodici ragazzi, già noti alle forze dell'ordine per alcune bravate. L'indagine ha consentito di identificare i quattro rapinatori, e di attribuire loro nove colpi.
I minori arrestati sono stati condotti in comunità protette, anche in considerazione della loro appartenenza a contesti di degrado familiare, con abbandono dei genitori e tendenza alla delinquenza come mezzo di sostentamento. Il Tribunale dei minori contesterà loro i reati di rapina aggravata in concorso e porto abusivo di armi da taglio.