A "Mattino 4" il responsabile comunale al Turismo Alessandro Onorato: "Battaglia di decoro"
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Roma dichiara guerra alle keybox selvagge. Dopo il divieto di installazione senza autorizzazioni, il Comune ha dato il via alla rimozione delle cassette di sicurezza per accedere agli immobili locati per gli affitti brevi. Nonostante l'ordinanza e il rischio di multe fino a 400 euro, sono diversi i proprietari che assicurano le keybox con lucchetti in luoghi pubblici e indicano ai clienti dove prelevare le chiavi.
Dai muri dei condomini ai citofoni, dalle ringhiere dei giardini ai pali della luce: le custodie munite di codice numerico spuntano un pò ovunque nel panorama urbano della Capitale dove cresce il fenomeno del check-in da remoto. "Rifiutiamo un'accoglienza turistica dozzinale che dà l'idea di un senso di illegalità diffusa", spiega a "Mattino 4" l'assessore comunale al Turismo Alessandro Onorato che per l'iniziativa ha ricevuto minacce social.
"La rimozione delle keybox è una battaglia di decoro e di sicurezza necessaria per l'identificazione di quei turisti che commettono reati", afferma Onorato che sulle minacce ricevute aggiunge: "Vanno messe in conto se si vogliono cambiare le cose, hanno capito che il far west è finito". Obiettivo del Campidoglio è la rimozione di 200 cassette di sicurezza a settimana, tutte identificate e restituibili al proprietario dopo il pagamento della multa.