A perdere la vita è stato un cittadino moldavo, ancora ignote le cause dell'incendio
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Un paziente è morto in un incendio che si è sviluppato nella notte all'ospedale San Camillo di Roma, nel reparto Medicina, al secondo piano del padiglione Maroncelli. La vittima è un cittadino moldavo di 64 anni, trovato carbonizzato nel letto. A quanto riferito, aveva un piede amputato. L'allarme è stato dato dal compagno di stanza che è riuscito a mettersi in salvo. Ancora ignote la cause dell'accaduto.
"Ho visto le fiamme sotto al suo letto". E' quanto avrebbe raccontato il compagno di stanza della vittima. Secondo quanto si è appreso, è stato lui a dare l'allarme. Un'infermiera e alcune guardie giurate sono accorsi per primi nella stanza, ma non sono riusciti a mettere in salvo il paziente, bloccato nel letto a causa dell'amputazione di un piede.
Regione Lazio: "Commissione speciale per incendio" - "La Regione ha nominato una Commissione speciale a cui è stato demandato il compito di preparare una relazione dettagliata sui fatti relativi all'incendio che si è sviluppato all'interno del padiglione Maroncelli dell'ospedale S. Camillo. Gli esperti dovranno consegnare la relazione finale direttamente al presidente Nicola Zingaretti entro una settimana". Lo rende noto la Regione Lazio in un comunicato.
Ministro Lorenzin invia gli ispettori - I carabinieri del Nas e il direttore generale di Agenas (l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) Francesco Bevere, su disposizione del Ministro della salute Beatrice Lorenzin, sono stati inviati al San Camillo. L'ispezione, in attesa delle determinazioni dell'inchiesta giudiziaria, deve accertare se al nosocomio siano state rispettate tutte le norme relative alla sicurezza antincendio.