Sottratto alla criminalità organizzata un complesso residenziale di circa 3mila mq
E' stato sgomberato a Roma, in via Caldopiano, un complesso residenziale di circa 3mila mq, comprendente 2 villette unifamiliari e 1 villetta bifamiliare, riconducibile al clan dei Casamonica. Sul posto è intervenuto il personale dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e dell'Agenzia del Demanio che lo darà in uso all'Arma dei carabinieri.
Per lo sgombero hanno operato circa 50 carabinieri e agenti della polizia locale, che hanno anche attivato i servizi sociali per alcuni degli occupanti. L'operazione è scattata dopo un'attenta pianificazione sviluppata nei giorni scorsi nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi.
L'assegnazione all'Arma dei carabinieri - sottolineano fonti della Prefettura - "assume un alto valore poiché garantisce l'utilizzo del bene per finalità istituzionali e al contempo, nell'elevare lo stesso a presidio di legalità sul territorio, riafferma con forza la presenza dello Stato nei luoghi sottratti alla criminalità organizzata"
Entusiasta il nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che sui social ha commentato: "La liberazione degli immobili di via Caldopiano appartenenti alla famiglia Casamonica e la loro assegnazione ai Carabinieri sono due notizie importantissime per il VII Municipio e per tutta Roma. Ringrazio le forze dell'ordine e rivolgo un plauso per questo intervento che contribuisce a ripristinare la presenza dello Stato in un territorio infiltrato dalla criminalità e a riaffermare la legalità".