Roma, riapre la fermata metro di Repubblica
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Dopo l'incidente in cui rimasero feriti alcuni tifosi russi, la struttura è stata solo messa in sicurezza con alcune transenne
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La festa per la riapertura della fermata Repubblica della metropolitana di Roma è durata solo poche ore. Al danno dei 246 giorni di chiusura, si è aggiunta anche la beffa: la scala mobile che il 23 ottobre si aprì sotto i piedi di un gruppo di tifosi del Cska di Mosca, ferendone alcuni, è ancora inutilizzabile. Otto mesi non sono bastati per ripararla, ma solo per metterla in sicurezza delimitando la zona con alcune transenne.
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La riapertura della stazione mercoledì mattina ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tanti cittadini e ai commercianti della zona, che hanno denunciato una perdita del 70 per cento nelle vendite durante gli ultimi mesi. "Abbiamo festeggiato, abbiamo offerto da mangiare e da bere a tutti coloro che uscivano dalla stazione. Alla rabbia è subentrato l'ottimismo perché abbiamo visto questa piazza ripopolarsi", ha commentato a caldo Angelo Mantini, presidente del Comitato per la riapertura della fermata Repubblica. La scoperta che nessuno ha riparato la scala mobile, ha però smorzato l'entusiasmo lasciando spazio alle polemiche.
Delle sei scale mobili presenti nella stazione, quella dove si è verificato l'incidente non è l'unica che ancora oggi è ferma. "E' off limits anche quella attigua", ha spiegato Mantini. "Mi chiedo: cosa è stato fatto in questi otto mesi?", ha commentato il giornalaio della piazza. I problemi alle scale mobili interessano diverse stazioni della metro di Roma. Al momento risultano completamente o parzialmente fuori servizio le scale mobili in 10 stazioni, mentre in 15 stazioni i disguidi riguardano gli ascensori.