Un guasto dovuto a un principio di incendio ha messo in ginocchio la circolazione, ripresa solo in serata. Il Codacons: "Disagi immensi"
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Venerdì sera infernale alla stazione ferroviaria Termini di Roma, dove la circolazione è stata completamente bloccata per oltre due ore a causa di un blackout dovuto a un principio di incendio nella cabina di comando. Fermi tutti i treni in partenza e in arrivo, con migliaia di persone bloccate. La circolazione è ripresa gradualmente intorno alle 21.30.
La rabbia sui social - Il blackout si è verificato intorno alle 19.10. I treni sono rimasti fermi a Termini e nelle altre principali stazioni di Roma, tra cui Tiburtina e Ostiense. Una folla di passeggeri si è ammassata sui binari per chiedere informazioni, in una serata di venerdì in cui in molti stavano tornando a casa per il weekend. I ritardi sono arrivati ufficialmente fino a due ore, oltre a numerose soppressioni di treni e variazioni di orario. Numerosi viaggiatori sono scesi dai convogli, innumerevoli le foto postate su Fb e i tweet che descrivevano il caos. Un'ambulanza e alcune auto mediche sono accorse per il malore di un passeggero che si è poi rivelato meno grave del previsto.
La situazione ha iniziato a migliorare intorno alle 21.30, con la partenza del Frecciarossa per Milano delle 19.35. "La circolazione ferroviaria nel nodo di Roma sta gradualmente riprendendo dopo il guasto tecnico. Tutti i treni infatti sono stati fermati in linea e nelle stazioni per garantire, in attesa della soluzione dell'anomalia, la massima sicurezza ai viaggiatori e al sistema ferroviario", ha annunciato Rfi. "Il ministro Graziano Delrio è in contatto con Fs e il blackout a Termini è in via di soluzione", aveva fatto sapere poco prima il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Principio incendio subito spento - A causare i disagi è stato un principio d'incendio alla macchina di alimentazione della cabina elettrica. Lo spiegano fonti della Polizia ferroviaria (Polfer) della Capitale. Le fiamme sono già state spente. A quanto riferito, non ci sono intossicati o feriti. Al momento l'ipotesi è che ci sia stato un guasto a un macchinario. Sembra esclusa l'origine dolosa e si ipotizza un corto circuito. Il locale sarebbe sorvegliato e dotato di sistema di allarme.
Codacons: "Disagi immensi, subito gli indennizzi" - Ancora una volta gli utenti del trasporto ferroviario subiscono disagi immensi", afferma il Codacons, commentando quanto accaduto. "Una situazione di caos inaccettabile per la quale i responsabili saranno chiamati a risarcire gli utenti. Tutti i passeggeri che hanno subito ritardi hanno ora diritto ad un indennizzo: invitiamo Trenitalia a studiare meccanismi di risarcimento automatico in favore di chi oggi ha subito disagi. In caso contrario il Codacons si farà promotore di una azione risarcitoria collettiva in favore dei viaggiatori".