L'uomo è stato aggredito quando è intervenuto per difendere un suo dipendente, accusato di non aver pulito bene un'auto
Finisce in coma per un'auto sporca. È successo sabato a Fiumicino, dove Stefano Andreucci, 48 anni, titolare di un autolavaggio, è stato colpito in pieno volto da un pugno sferrato da uno dei suoi clienti. L'uomo, che era intervenuto per difendere un suo dipendente che era stato insultato per non aver fatto un buon lavoro, è ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma in prognosi riservata.
La ricostruzione - "La macchina è sporca, non è stata lavata bene" si era lamentata una donna nei confronti del giovane dipendente del Bangladesh che aveva lavato la sua auto. Ne è nata una discussione, Andreucci è intervenuto per cercare di far ritornare la calma tra i due, ma a quel punto si è intromesso il marito della cliente che ha colpito con una gomitata il titolare, facendolo cadere all'indietro, dove ha sbattuto violentemente la testa.
Andreucci, rimasto a terra in un lago di sangue, è stato soccorso dal personale medico intervenuto e portato immediatamente all’ospedale. Al momento è tenuto sotto stretta osservazione in coma farmacologico.
La polizia ha identificato l'aggressossore, grazie anche ai filmati delle telecamere di sorveglianza: è un 40enne di Ladispoli denunciato a piede libero. La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per lesioni aggravate.