Roma, tracce di liquido tossico: il gip ordina il sequestro di un tratto del Lungotevere
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L'area interessata è a pochi metri da Piazza del Popolo, dove per alcuni anni hanno stazionato i compattatori dell'Ama: evidenziate tracce di percolato
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Il gip del Tribunale di Roma ha disposto il sequestro di un tratto di Lungotevere, a Roma, per il forte inquinamento acustico e per la presenza di percolato, liquido legato allo smaltimento dei rifiuti. L'area interessata è quella di Lungotevere Arnaldo da Brescia, a pochi metri da Piazza del Popolo, dove per alcuni anni hanno stazionato i compattatori dell'Ama, veicoli destinati alla raccolta dei rifiuti.
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Il provvedimento del gip Massimo Pierazzi è arrivato su richiesta della Procura di Roma che nel luglio scorso aveva avviato una indagine dopo l'esposto di alcuni cittadini sull'attività svolta dai compattatori dell'Ama che operavano per 19 ore al giorno. I cittadini lamentavano anche il disturbo della quiete.
"Le indagini - afferma l'avvocato Antonello Giudice, che assiste alcuni abitanti - hanno confermato come la presenza dei compattatori, non solo sia fonte di disturbo della quiete e della tranquillità dei residenti anche nelle ore notturne, ma sia anche causa di fuoriuscita di liquidi nauseabondi nel corso dell'attività di raccolta che imbratta l'area e determina un rischio di contaminazione".
Per il penalista "il provvedimento del Gip pone fine, speriamo definitivamente, a una situazione indecorosa e dannosa non solo per i residenti e per coloro che lavorano in tale area ma per l'immagine stessa della città".