IN PIENO CENTRO

Roma, turiste giapponesi: conto da 430 euro per due primi

La replica del ristorante: "Menù chiaro, prezzi trasparenti e poi il pesce, fresco, è scelto direttamente dai clienti"

27 Set 2019 - 13:33
 © facebook

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La sorpresa, amara e in questo caso salata, è arrivata con il conto. Una stangata da 429 euro e 80 centesimi per due piatti di spaghetti al cartoccio di pesce e acqua. E' quanto denunciano due turiste giapponesi dopo un pranzo in un ristorante in pieno centro storico a Roma. Lo scontrino fiscale della discordia è diventato subito virale sui social. La replica del proprietario del locale: "Prezzi trasparenti, il menù era chiaro".

"Il nostro menu è chiaro, tutto è scritto nel dettaglio, basta guardare i prezzi: massimo 16 euro per uno spaghetto allo scoglio - ribadisce a Il Messaggero Giacomo Jin, il ristoratore -. Per pagare quella cifra le ragazze non avranno preso solo gli spaghetti, ma anche pesce che da noi è fresco: il cliente lo sceglie al bancone, noi lo pesiamo e lo cuciniamo".

Mancia da 80 euro - Nel conto salato le turiste evidenziano anche una mancia da 80 euro. Dal ristorante spiegano però che non è obbligatoria e che comunque varia tra il 10 e il 20% della cifra da pagare.

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