L’Aniene Palace era appena stato ristrutturato quando, quattro anni fa, il movimento per la casa se ne è impossessato
A Roma sono tanti gli stabili privati occupati abusivamente. Noi siamo entrati in uno di questi: l’Aniene Palace Hotel, in via Tiburtina. Quattro stelle, 72 camere e neanche un cliente. Ospiti sì, clienti no. Lo stabile è, infatti, occupato abusivamente da 100 famiglie italiane, molte con bambini. L’Aniene Palace era appena stato ristrutturato quando, quattro anni fa, il movimento per la casa se ne è impossessato.
Lo scorso maggio il Tribunale di Roma ha disposto il sequestro preventivo dell'immobile, ma per sgomberarlo serve l’autorizzazione della Prefettura, che a sua volta prende tempo per ragioni di ordine pubblico. Oltre il danno, la beffa. Perché la società proprietaria dell’immobile continua a ricevere le bollette della luce, nonostante la richiesta di disdetta.
Le famiglie che vivono nello stabile si dicono occupanti per necessità. Indigenti e senza lavoro, aspettano, infatti, da anni che il comune assegni loro un alloggio popolare.
Ma è ancora un altro palazzo a sollevare la protesta degli abitanti della zona. Un'ex fabbrica a pochi metri dall'hotel occupato, diventata rifugio di senza fissa dimora e immigrati clandestini. Solo uno dei tanti palazzi i cui proprietari - nonostante i provvedimenti dell'autorità giudiziaria - non riescono a riprendere possesso.