L'uomo costringeva le vittime a subire atti sessuali illudendole di dover girare la scena di uno stupro. A denunciarlo due collaboratori
© carabinieri
Un 69enne romano, "regista" e produttore artistico, presidente di "un'accademia" in zona Aurelia, è stato arrestato a Roma per violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di cinque ragazze, tre delle quali minorenni all'epoca dei fatti. L'uomo costringeva le vittime a subire atti sessuali illudendole di dover girare la scena di uno stupro.
E' grazie alle testimonianze delle vittime e alla visione del materiale informatico sequestrato, recuperando anche file cancellati dalla memoria dell'hard disk, che è stato possibile ricostruire che l'arrestato, si presentava come affermato regista e prospettava alle ragazze una redditizia carriera nel mondo dello spettacolo.
Il 69enne si trova ora ai domiciliari. Il provvedimento trae origine dall'indagine, condotta dai carabinieri della compagnia San Pietro e coordinata dal Gruppo reati contro le vittime vulnerabili della Procura di Roma diretto dal procuratore aggiunto Maria Monteleone. Le indagini sono scattate in seguito a una denuncia presentata ai militari da due collaboratori dell'uomo.
Chi è il sedicente regista - Pino Flamini è il 69enne arrestato dai carabinieri. Sulla sua pagina Facebook scrive di aver frequentato la francese "Sorbonne", di vivere a Roma ma di essere parigino. Per sette anni, secondo le accuse, avrebbe approfittato della scena di un film mai girato per abusare delle vittime col sogno del cinema.