Rubò il portafogli a un ciclista investito, preso lo sciacallo della Tiburtina
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Al momento del fermo il malvivente, un 50enne italiano, non avrebbe manifestato alcun pentimento
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E' stato individuato lo "sciacallo" che ha rubato il portafogli a un ciclista vittima dell'incidente mortale avvenuto il 17 maggio sulla via Tiburtina, a Roma. Il ladro, un 50enne italiano, è stato "incastrato" dai tatuaggi su mani e braccia e raggiunto dalla polizia a Guidonia. Al momento del fermo non avrebbe manifestato alcun pentimento, ma soltanto preoccupazione per il suo impiego da trasportatore. "Ora perderò il lavoro?", ha chiesto agli agenti.
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A ritrovare il portafogli del 54enne morto sono stati i vigili urbani, i quali hanno ricostruito una mappa delle possibili strade che l'autore del furto ha percorso. Gli effetti personali verranno riconsegnati alla famiglia della vittima al termine delle indagini.
Lo sciacallo aveva prelevato 500 euro con la carta bancomat trovata all'interno del portafogli. E proprio le telecamere dello sportello in cui ha effettuato il prelievo hanno contribuito all'identificazione dell'uomo.
"Voglio complimentarmi con gli agenti, perché non è stato facile risalire alla persona che ha compiuto questo furto", ha affermato il comandante generale della polizia locale di Roma Capitale, Antonio Di Maggio. "Un gesto ignobile, viste le circostanze in cui è avvenuto, pochi minuti dopo un tragico incidente, e che qualifica l'uomo che abbiamo identificato".