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Pesante atto d'accusa dell'Acea, l'azienda che gestisce l'acqua a Roma, contro la Regione, dopo la decisione di sospendere il prelievo idrico dal lago di Bracciano. "Riteniamo questo atto - dice il presidente di Acea Ato 2 Paolo Saccani - abnorme e illegittimo, ma soprattutto inutile. Dal lago Acea sta derivando 86mila metri cubi al giorno, a cui corrisponde un abbassamento di 1,5 millimetri. Il lago di Bracciano è profondo 164 metri".